Che sintomi ha la felicità? 

Mai come in questo ultimo anno mi sono ritrovata ad avere a che fare con il tema della felicità, la mia e quelle delle storie di vita delle persone incontrate.

Ho conosciuto tante donne, storie di vita diverse, ambizioni disparate, personalità dalle mille sfumature.

Ma c’è un punto che accomuna tutte: la voglia di felicità. 

Felicità sulla scrivania, nelle relazioni, nel cibo, nel modo di vestire, nel lavoro, nei colori che dipingono la vita di ogni giorno.

C’è chi addirittura ha trasformato la ricerca della felicità in un lavoro e puoi conoscerlo leggendo il mio articolo: “Io Hygge e tu?”.

La felicità è un tema grande, lo sappiamo, ma, in fondo, è fatta delle piccole cose di ogni giorno, come vestirsi, ad esempio.

Accompagnare le persone a indossare la felicità è diventata la mia idea della professione di consulente di immagine.

E’ un privilegio il mio lavoro.

Ogni volta che seguo un cliente, un brivido di gratitudine e di orgoglio mi corre lungo la schiena, perché so che sta per iniziare un cammino verso la felicità.

C’è un motivo per cui in questo articolo voglio parlarti di felicità.

Si avvicinano le feste e con loro arriverà quella strana felicità, fatta di attese, atmosfera, colori infuocati, promesse da mantenere e anche un po’ di sana malinconia.

Il momento mi sembra perfetto per riflettere a voce alta, fare bilanci e scambiare qualche riflessione.

Così ti lascio i miei (perché li ho pensati e messi in pratica per me stessa e per le mie clienti) 10+1 esercizi di stile e di felicità:

1. L’infelicità nel vestire inizia nel momento in cui ti dimentichi chi sei. Se ti vesti semplicemente per rincorrere gli impegni della giornata, per compiacere le aspettative degli ambienti, per corrispondere all’idea che gli altri hanno di te, o per occultare i tuoi difetti fisici, sappi che la felicità è altrove. Sei felice quando rendi visibile ciò che sei, tu ti senti bene e gli altri apprezzano la vera te. Fa paura, lo so. Ma, ricorda, che ha coraggio chi ha paura, non il contrario. Vale la pena mostrare la “Te” autentica. Quindi inizia a chiederti chi sei, dove ti nascondi e corri a prenderti!
2. Usa la tua immaginazione. Lo sai che la capacità immaginativa è una delle caratteristiche più forti nella donna? Usiamola! Cosa ti piacerebbe indossare? Chi o che cosa ti ispira? Come vorresti vederti? Esiste un periodo storico che ti sarebbe piaciuto vivere per vestirti? Traduci ciò che senti e immagini in un colore, in un capo di abbigliamento, in un tessuto. Inizia da quello che ti viene più spontaneo e sperimenta.
3. Cambia le tue abitudini e fai una cosa nuova ogni giorno per il tuo stile e la tua immagine. L’uomo va a risparmio energetico: è programmato per ottenere il massimo risultato con il minimo degli sforzi. Quando si parla di stile, questo è limitante. La routine certamente rende più performanti e veloci, ma nell’abbigliamento crea comportamenti ripetitivi, automatismi, limita la creatività e ci allontana dalla nostra parte più istintiva. Vestiti ascoltando anche le tue sensazioni e i tuoi desideri, non solo pensando alle condizioni meteo e alla praticità. Cambia i negozi dove acquisti. Sperimenta un nuovo colore. Se non porti mai gli accessori inizia ad usarli. Ti sentirai meglio e darai il massimo in ogni cosa che farai.
4. Crea leggerezza. Metti mano al tuo guardaroba e sii tranchant: fai che il tuo armadio sia l’angelo custode di vestiti e accessori che ti piacciono e ti rappresentano davvero. Lascia perdere tutto ciò che per te è scomodo, mortificante o che ti ha stancato. Se proprio ci sono delle cose che vuoi tenere, anche se non le indossi, assicurati che abbiano delle belle storie da raccontarti. Fai che gli spazi della tua vita siano occupati da cose “vive”. Se vuoi puoi lasciarti ispirare da Roba Da Guardaroba oppure leggere l’intervista dedicata al decluttering.
5. Quando ti senti felice in ciò che indossi, impara a farci caso. Osservati, scattati una foto, chiediti quale sia stata la differenza che ha fatto la differenza. Cos’è che ti fa battere il cuore? Un colore? Una vestibilità? Un accessorio? Cosa indossi di diverso dal solito? Ecco, stai lì, perché tu sei in quello spazio infinito. Impara dalla maestra più grande: tu e solo tu.
6. Usa la tua soggettività. Non esistono giusto e sbagliato, bello e brutto quando si parla di stile. C’è quello che ti fa stare bene, che ti fa sorridere e ti aiuta a sintonizzarti sul benessere. Fidati di quello che senti e di ciò che è bello per te. L’importante è che funzioni, il resto sono paranoie. 
7. Chiedi consigli. Affidati alle amiche, alle commesse brave dei negozi, a un professionista con occhio neutro. Ascoltare altri che parlano di noi è utile per cogliere sfumature che ci sfuggono.
8. Godi dei complimenti. Non smetterò mai di dirlo. I complimenti fanno bene, rallegrano, insegnano e sono gratis! What else?
9. Piangi e lamentati se serve per accogliere un momento di sconforto. Ma subito dopo chiediti a che fase del ciclo ormonale ti trovi e sorridi davanti alla tua vulnerabilità.
10. Chiediti cosa puoi smettere di fare per realizzare uno stile che ti parli di felicità. Smetti di comprare in serie, di accontentarti dei soliti negozi, di rivolgerti allo specchio giudicandoti, di pensare di non avere coraggio, di credere che il tuo fisico non possa permettersi determinati capi di abbigliamento. Sperimenta, Senti, Fidati. Se non provi non potrai mai trovare la tua via.  

(10+1) Il cuore è il segreto. Ho imparato che ascoltarlo, prendersene cura e tenerlo leggero aiuta, ma, soprattutto, che è compito nostro farlo.

Ti sei mai chiesta perché il cuore sia stato messo in un punto così facilmente raggiungibile?

Io credo per poterlo raggiungere e sentirlo facilmente. Mettici la mano, chiudi gli occhi e lasciati guidare. Usa questo potere completamente femminile e sii felice, anche solo per questo grande dono che puoi usare anche per creare il tuo stile. 

Sei pronta per iniziare il tuo viaggio di felicità? 

Lo sai che esiste un appuntamento dedicato alla ricerca della felicità stilistica? Se vuoi approfondire scrivimi 🙂

Fammi sapere come è andata!
XOXO
Elena
www.ecimmagine.com